Spagna: nessuna accelerazione recente dei record climatici.

 

4 settembre 2021

 

 

 

In tema di cambiamenti climatici, uno degli argomenti più martellanti è quello dei record (termici e pluviometrici); continuamente, infatti, siamo raggiunti sui media da notizie relative a temperature e/o a piogge che non avrebbero mai avuto eguali nel passato. Tutto ciò convince l’opinione pubblica del fatto di essere dentro una vera crisi climatica, la cui realtà sarebbe resa proprio evidente dall’eccezionalità di quanto sta avvenendo negli ultimi decenni.

 

Molte volte – anche in questa sede – ho spiegato come un corretto approccio statistico nell’esame dei dati disponili sia in grado di smontare la suddetta visione, ma è presumibile che ciò non sia evidente per quanti non abbiano un po’ di dimestichezza con certi ragionamenti quantitativi.

 

Nella presente scheda mi propongo allora di fornire un esempio molto semplice, basato sulla verifica delle date dei record assoluti registrati dall’AEMet, l’ente nazionale spagnolo per la meteorologia e la climatologia, in una apposita sezione del suo sito web.

 

 (http://www.aemet.es/en/serviciosclimaticos/datosclimatologicos/efemerides_extremos)

 

 

Fra tutte le stazioni disponibili attualmente in attività, ho selezionato quelle che hanno una serie storica risalente almeno al 1951; in totale sono risultate 50. In tal modo è stato possibile distinguere i record realizzatisi ante global warming (prima del 1981) da quelli avvenuti durante le fasi calde più recenti (periodi, 1981-2000 e anni Duemila). È importante precisare che la lunghezza media delle serie studiate è pari a 81,5 anni, per cui la durata del periodo “freddo” è praticamente uguale a quella del successivo. Anche un lettore inesperto potrà così valutare quanto l’incremento delle temperature abbia effettivamente influito sul determinarsi di eventi estremi nel territorio spagnolo. La tabella che segue riporta i massimi assoluti di temperatura e di precipitazione giornaliera.

 

 

 

T max ass.

(anno)

 

RX1day ass.

(anno)

A Coruña

39,6

1961

 

132,7

1999

Albacete Base Aérea

42,6

1978

 

146,6

1996

Alcantarilla, Base Aérea

46,1

1994

 

179,7

2019

Alicante/Alacant

41,4

1994

 

270,2

1997

Barcelona Aeropuerto

37,4

2010

 

186,7

1953

Barcelona, Fabra

39,8

1982

 

196,0

1971

Bilbao Aeropuerto

42,0

1947

 

252,6

1983

Burgos Aeropuerto

38,8

2003

 

52,4

1997

Cádiz

43,0

1982

 

155,0

2008

Castelló de la Plana

39,2

1933

 

210,5

1962

Cuenca

39,7

2012

 

98,2

2017

Daroca

41,0

2012

 

81,0

1923

Donostia/San Sebastián, Igueldo

39,0

2020

 

167,7

1997

Estación de Tortosa (Roquetes)

43,0

1982

 

209,2

1940

Getafe

41,6

1995

 

64,6

2012

Granada Base Aérea

43,5

2017

 

69,3

2007

Gran Canaria Aeropuerto

44,2

1952

 

85,0

1987

Huesca, Aeropuerto

42,6

1982

 

110,8

1959

Ibiza, Aeropuerto

38,4

2016

 

156,5

2005

Izaña

30,4

1995

 

360,0

1950

Jerez de la Frontera Aeropuerto

54,1

2003

 

112,2

1947

León, Virgen del Camino

38,2

1987

 

98,5

1987

Logroño, Aeropuerto

42,8

1982

 

82,6

2017

Lugo Aeropuerto

41,2

1990

 

73,8

2010

Madrid, Cuatro Vientos

40,8

2018

 

79,4

1995

Madrid, Retiro

40,7

2019

 

87,0

1972

Madrid Aeropuerto

42,2

1995

 

73,4

1963

Málaga Aeropuerto

44,2

1978

 

313,0

1957

Melilla

41,8

1994

 

180,1

1985

Molina de Aragón

38,0

1987

 

70,0

1970

Morón de la Frontera

46,6

1967

 

129,5

2007

Palma de Mallorca, Aeropuerto

41,4

2001

 

106,7

2010

Ponferrada

40,4

1951

 

92,2

1955

Puerto de Navacerrada

32,0

2019

 

150,0

1996

Reus Aeropuerto

39,8

2018

 

160,6

1955

Salamanca Aeropuerto

41,0

2012

 

59,0

1955

San Javier Aeropuerto

40,5

1961

 

330,0

1987

Santander

35,6

1953

 

126,2

1952

Santiago de Compostela Aeropuerto

39,4

1990

 

218,0

1987

Sevilla Aeropuerto

46,6

1995

 

109,3

1997

Soria

38,0

1951

 

70,0

1959

Sta.Cruz de Tenerife

42,6

1952

 

232,6

2002

Tarifa

37,4

1966

 

139,0

1970

Tenerife Norte Aeropuerto

41,4

2009

 

260,3

1977

Torrejón de Ardoz

42,8

2021

 

63,1

1972

València

43,0

2010

 

262,6

1956

Valladolid Aeropuerto

39,4

1995

 

90,8

1951

Vigo Aeropuerto

40,8

2016

 

175,0

1978

Zamora

41,0

1995

 

66,1

1961

Zaragoza, Aeropuerto

44,5

2015

 

97,3

1945

 

 

Per quanto concerne le temperature massime estreme, è interessante rilevare che 13 casi ricadono nel periodo antecedente al 1980, nonostante l’aumento medio che, come già rilevato in altre occasioni, si è manifestato nell’area mediterranea soprattutto in estate, la stagione nella quale si hanno ovviamente tutti i record.

 

Molto significativi i risultati relativi alle piogge estreme, con la metà esatta delle stazioni che hanno raggiunto il massimo negli anni pre-1980. È la situazione che corrisponde a quella attesa da un punto di vista meramente statistico, in considerazione del pressoché equivalente numero di anni delle fasi a confronto. Pertanto, ciò contrasta: a) con l’idea della correlazione diretta temperature/intensità, che dovrebbe determinare una concentrazione dei record nella fase calda; b) con il continuo battage che i media propongono su marcati (ma presunti) incrementi degli eventi pluviometrici intensi, nei decenni più recenti.

 

I sottostanti diagrammi areali sintetizzano i dati ora commentati.