Bomba d'acqua?? Tuttalpiù un petardo
28 novembre 2012
Stamane, seguendo alla televisione la rassegna stampa dei principali quotidiani, ho notato che quasi tutti parlavano del maltempo a Firenze; anche il Corriere della Sera dedicava ampio spazio alla questione, addirittura con una foto in prima pagina accompagnata dal titolo: «Una bomba d’acqua a Firenze». Ovviamente ho ritenuto che il capoluogo toscano fosse stato interessato da un evento straordinario, per cui sono subito andato al computer per osservare i dati pluviometrici.
Quello che veniva descritto come un diluvio universale era in realtà una pioggia che in 3 ore aveva portato sulla città circa 55-60 mm, con picchi di intensità sempre al di sotto dei 10 mm in 15 minuti; insomma una precipitazione consistente ma del tutto normale durante il passaggio delle perturbazioni autunnali sulla nostra regione.
Il catastrofismo sul clima è davvero dilagante, al punto che ogni episodio un po’ al di sopra della norma è immediamente comunicato con i toni di un disastro. Assurda poi la passione giornalistica per il termine “bomba d’acqua” (tra l’altro privo di significato scientifico), che viene ormai utilizzato anche per eventi rispetto ai quali è palesemente sproporzionato.
Di seguito i pluviogrammi di due stazioni fiorentine ed anche quello di Pisa che potrà interessare qualche mio concittadino.