I risultati di un recentissimo studio confermano l'assurdità di tante dichiarazioni sulle piogge estreme.

 

25 agosto 2021

 

 

 

Ho ricevuto stamani da un amico il file di un articolo molto recente (Sun et al., 2021, A global, continental, and regional analysis of changes in extreme precipitation, Journal of Climate), nel quale sono studiati i trend delle piogge estreme di varie migliaia di stazioni nel mondo. Prescindendo da ogni discorso in merito alle fonti e alla valutazione della qualità dei dati, mi pare davvero significativo riportarvi i risultati relativi alle due regioni geografiche delle quali, anche in questo sito, quasi sempre discutiamo (nella figura, tratta dalla n.1 del lavoro in oggetto, le ho evidenziate in verde):

 

Europa Centro-Occidentale – WCE

 

Mediterraneo – MED

 

 

I valori (espressi in percentuale) sotto riportati sintetizzano quanto scaturito dall’analisi dei trend lineari del classico parametro RX1day, cioè il massimo giornaliero nell’anno; per tale analisi, sono state prese in considerazione le stazioni con almeno il 70% delle annate disponibili nel periodo 1950-2018 (1236 per WCE e 343 per MED).

 

 

 

 

trend (+)

trend (-)

non significativi

WCE

6,6

1,1

92,3

MED

4,7

3,8

91,5

 

 

 

 

 

Sono numeri che parlano da soli e che mi auguro vi facciano capire come frasi del tipo “queste piogge violente sono indubbiamente state causate dal cambiamento climatico” costituiscano delle ciclopiche idiozie, basate soltanto su una pura impostazione ideologica, che nulla ha a che vedere con la realtà della climatologia.