Bombe d'acqua e tempeste: che passione!!

Pisa, 31 agosto 2019

 

 

 

Come avevo da tempo previsto, la follia collettiva sul clima impazzito sta continuando a crescere in modo inarrestabile; lo dimostrano perfettamente le notizie in merito ad un temporale che, nel pomeriggio di ieri, ha interessato la città di Firenze.

 

 

 

Stamane il Corriere della Sera, nelle pagine fiorentine, titolava a grande carattere:

 

«Tempesta a Firenze Sud . . .».

 

La Nazione surclassava però il quotidiano milanese dedicando più pagine all’evento e sparando questi titoloni:

 

«Firenze equatoriale», «Bomba d’acqua fa strage di alberi».

 

Si rimane però allibiti quando si leggono su entrambi i giornali i dati della (presunta) catastrofe:

 

  •         Alberi caduti = 3 (o solo 2?)
  •         Pioggia totale = 9,4 mm
  •        Vento max = 25 km/h

 

Nessun errore; ho controllato sul sito del Servizio Idrologico, verificando che i valori indicati sui giornali sono corretti; si veda il grafico sottostante, per quanto concerne le precipitazioni.

 

Ebbene, dilungarsi nel fare dei commenti su simili idiozie vorrebbe dire perdere inutilmente del tempo. Posso soltanto dire che, se si avesse una “bomba d’acqua” con meno di 10 mm di pioggia, allora ne dovremmo computare a decine l’anno in ogni località. Se poi un vento a 25 km/h facesse cadere degli alberi, il nostro patrimonio vegetale sarebbe sconvolto (è presumibile che ci sia stano un fenomeno di microburst, cioè di intensi flussi d’aria discendenti dalla cellula temporalesca verso il suolo).